Come personalizzare il tuo matrimonio civile e renderlo unico
Sapevi che esistono dei riti simbolici per il matrimonio civile?
Sempre più coppie scelgono il matrimonio civile rispetto alle nozze religiose.
Lavoro come fotografo per matrimoni e ho visto infatti come negli anni siano sempre di più le richieste di servizi fotografici di nozze per i riti civili.
Parlando con i futuri sposi ho però scoperto che molte coppie non conoscono la possibilità di “personalizzare” e rendere unica la loro unione, se non per la scelta della location.
Per questo motivo ho deciso di creare questa breve guida sui riti simbolici per il matrimonio laico.
Non limitarti alla scelta della location
Scegliere una bella location per le proprie nozze può dare un tocco magico a tutta la giornata del matrimonio, e in provincia di Venezia e Treviso, dove opero prevalentemente come Wedding Photographer, ce ne sono di veramente caratteristiche.
Oltre ad essere delle splendide cornici per i servizi fotografici di matrimonio, in alcune di queste location si può anche celebrare un matrimonio civile valido a tutti gli effetti.
Non in tutte le location, al di fuori delle sale comunali, è infatti possibile celebrare le proprie nozze con valenza legale. Verifica sempre con il tuo comune dove è possibile celebrare un matrimonio civile.
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Oltre alla scelta della location dei tuoi sogni potrai rendere uniche le tue nozze scegliendo anche uno fra i riti simbolici per il matrimonio civile che potrà rappresentare la vostra unione al meglio.
I riti simbolici nel matrimonio civile
Come prima cosa bisogna dire che un matrimonio con rito simbolico in sé non ha valore legale, se non viene abbinato (o integrato) ad un rito civile. È una cerimonia con cui le coppie possono testimoniare la loro unione dinnanzi alle persone più care ed importanti per loro, rendendole partecipi della loro volontà di essersi scelti come compagni di vita.
In molte location dove è possibile celebrare il rito civile (alcune ville, parchi) basta solo accordarsi per tempo con il celebrante su quello che è il vostro desiderio. Meglio ancora se a celebrare il vostro matrimonio è una persona a voi cara, ma per questo dovete fare una richiesta specifica.
Leggi qui “Come farsi sposare da un amico”.
La bellezza e il significato dei riti simbolici per il matrimonio spesso sono tanto forti che spingono le coppie a celebrare in separata sede le formalità del matrimonio civile (generalmente qualche giorno prima) per poi celebrare le loro nozze nella location scelta con il rito simbolico e la formula che più sentono vicino a loro.
Nelle sale comunali è invece più difficile poter ottenere il permesso di integrare al matrimonio civile anche il rito simbolico.
Ma quali sono i riti simbolici per il matrimonio civile che possono personalizzare le mie nozze e renderle uniche?
Stefano Paladini wedding photographer è fotografo di matrimonio in provincia di Treviso, Venezia e Padova.
I più bei riti simbolici per il matrimonio civile per personalizzare le vostre nozze:
Il rito della Sabbia
Il rito della sabbia per il matrimonio civile è probabilmente uno dei più sentiti e scelti. E ammetto che mi piace particolarmente.
Rappresenta la vostra futura vita insieme, l’unione delle anime e degli sforzi che inizia dal momento in cui siete marito e moglie.
Il rito della sabbia vi permetterà inoltre di conservare anche un ricordo “tangibile” negli anni futuri della vostra unione.
Che cosa serve per il rito della sabbia?
- Dei contenitori trasparenti (2 per gli sposi e da 2 a 5 se si vogliono coinvolgere anche i testimoni e il celebrante)
- Un contenitore più grande e capiente, magari in vetro e col tappo
- Della Sabbia colorata di almeno 2 colori diversi
Il rito completo vede il celebrante (meglio se un amico) che versa la sua sabbia all’interno del contenitore principale, a rappresentare le basi “solide” del matrimonio degli sposi.
Poi gli sposi versano prima ciascuno una parte del proprio colore nel recipiente e poi versano in contemporanea il resto della loro sabbia unendo i granelli di sabbia. Questo passaggio rappresenta l’unione delle loro vite, da singoli colori ad una miscela che non potrà più essere scissa.
In fine arrivano i testimoni, che con il loro colore ricoprono il tutto a sugellare l’unione degli sposi e per vegliare sulla loro vita di coppia.
In questo rito simbolico è possibile anche coinvolgere anche altre persone particolarmente importanti (genitori, nonni…) chiedendo loro di contribuire con altra sabbia.
Il ruolo dell’officiante
Fra le parole che possono essere dette dall’officiante durante il rito degli sposi trovo queste fra le più significative:
Officiante: “A simboleggiare l’importanza dei singoli individui all’interno del matrimonio e l’unione di due vite in una sola entità, uniremo insieme 2 colori di sabbia.“
“Cominciamo con uno strato di sabbia che simboleggia il fondamento del matrimonio, versiamo i singoli colori, che rappresentano voi sposa e sposo…, tutto quello che eravate, tutto quello che siete e tutto quello che potrete diventare. Questo simboleggia che il matrimonio si basa sulla forza degli individui“. [Gli sposi versano a turno una parte della loro sabbia]
Officiante “Ed ora uniamo i colori, a simboleggiare due vite unite insieme per sempre. I colori individuali non esisteranno più, ma saranno uniti insieme come una sola cosa. Proprio come questi granelli di sabbia non potranno mai essere separati così sarà il vostro matrimonio“. [Gli sposi versano insieme il resto della loro sabbia, mescolandola]
Alla fine agli sposi resterà un recipiente colmo dei sabbia colorata che gli ricorderà il giorno delle loro nozze e la cerimonia che hanno voluto vivere.
Questo rito si può realizzare anche con materiali diversi: al posto della sabbia si possono usare dei liquidi colorati oppure, per gli sposi più artistici, dei colori acrilici da spargere su una tela.
Il rito della luce
Un’altro rito per le nozze laiche che mi trovo spesso a fotografare come fotografo di matrimonio è quello della luce (o della candela). Durante la cerimonia ognuno dei due sposi riceverà una candela.
Con questa, una volta accesa, gli sposi daranno luce a una terza candela più grande che simboleggerà l’unione della coppia e potrà essere riaccesa a ogni anniversario.
Molti sposi scelgono questo rito per la possibilità di aggiungere delle altre candele più avanti, da accendere con lo stesso metodo, alla nascita di ogni figlio.
Il rito della rosa
La rosa è da sempre simbolo dell’amore e della passione. Per questo motivo questo è uno dei riti simbolici considerati fra i più romantici.
Per il rito della rosa hai bisogno solo di un vaso con due rose rosse, una del futuro sposo e una della futura sposa.
Alla fine dello scambio degli anelli, marito e moglie si scambiano questa rosa come primo regalo di nozze, per poi portarle a casa e conservarle facendole seccare.
Il significato molto profondo che si cela dietro questo gesto è che, dopo lo scambio, ciascuno degli sposi si ritroverà, come all’inizio, con una rosa rossa tra le mani, ma anche se all’apparenza nulla è cambiato, tutto ora è diverso.
Ad ogni anniversario gli sposi potranno riempire il vaso di rose rosse per rinnovare le promesse o mettere una rosa rossa nei momenti di crisi per ricordare a entrambi l’amore che li ha uniti e le promesse che si sono scambiati.
Il rito del legame delle mani (handfasting)
Questo rito consiste nel legare le mani degli sposi (dal celebrante o dai testimoni) con un nastro per simboleggiare la loro unione spirituale.
Che cosa serve per il rito del legame delle mani?
Hai solo bisogno di tre diversi nastri, due che simboleggiano come colore le famiglie di origine e uno che simboleggi la nuova famiglia nascente. Il colore del nastro degli sposi può essere lo stesso colore che è stato scelto per le decorazioni floreali e per gli allestimenti.
Si tratta di un antico rito irlandese che è stato ripreso da diverse culture e religioni. L’aspetto suggestivo di questo rituale consiste nel fatto che, una volta unite dal legame simbolico delle mani, le anime degli sposi diventano inseparabili: esse torneranno a congiungersi anche nelle vite successive.
Il rito degli anelli
Il rito degli anelli, o rito del calore degli anelli è sicuramente uno fra i più coinvolgenti, perché può richiedere la partecipazione anche di tutti gli invitati alle vostre nozze.
Questo rituale simbolico per le nozze civili prevede che gli anelli, legati insieme o all’interno di un sacchettino o del loro contenitore, passino fra le mani dei vostri invitati.
Ciascuno di loro “infonderà” le fedi con con un pensiero positivo per gli sposi, una preghiera o un augurio, prima di passarli all’invitato successivo.
In questo modo, quando gli anelli arriveranno agli sposi saranno intrisi dell’amore e del calore di tutti gli invitati.
I principali passaggi in un matrimonio simbolico
Una cerimonia puramente simbolica non necessariamente deve seguire delle regole, l’unica cosa importante è che il matrimonio sia emozionante, sentito dagli sposi e coinvolgente per gli invitati.
Gli sposi sono quindi liberi di svolgere una cerimonia cucita addosso alle proprie esigenze, ma ci sono alcuni passaggi che è meglio non tralasciare, specie se si vuole abbinare un rito simbolico a un matrimonio civile.
Ecco quali sono quelli principali:
L’introduzione del celebrante: serve a attirare l’attenzione di tutti gli ospiti, salutarli ed invitarli ad assistere con rispetto a questa solenne occasione.
Un corteo di nozze “organizzato”: anche se non sei amante delle tradizioni, è sempre bello vedere lo sposo accompagnato all’altare dalla madre e la sposa dal padre.
Così come avere i bambini di casa che spargono petali davanti agli sposi, o le damigelle che seguono la sposa passo passo.
La lettura di pensieri e omaggi degli invitati: è importante dare agli invitati la possibilità di poter fare un discorso o poter fare gli auguri agli sposi.
Le promesse: probabilmente uno dei momenti più intimi e commuoventi è quello di leggersi reciprocamente le proprie promesse nuziali.
Lo scambio delle fedi
La formula “Vi dichiaro marito e moglie” Quando si abbina un rito simbolico alla formulazione civile i momenti migliori per inserire la simbologia che avete scelto è prima dello scambio delle fedi o dopo la formula che vi dichiara marito e moglie. E comunque sempre prima della lettura dei codici perché è un momento molto noioso che spezza (e conclude) il ritmo dell’intera cerimonia.
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Stefano Paladini è fotografo di matrimonio a Treviso, Venezia, Padova e provincia, con base a Preganziol. Realizza servizi fotografici matrimoniali con un reportage artistico senza pose.
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