E’ il giorno più bello.
Una giornata splendida, una location invidiabile, organizzazione perfetta e invitati stupendi.
Non potete essere più felici.
Praticamente invisibile agli invitati c’è il fotografo professionista, che mette la sua tecnica, l’esperienza e una buona dose di creatività per fissare i momenti più belli dell’evento con degli scatti perfetti.
Poi la festa finisce, c’è la stanchezza che segue a una gioia così grande. Magari già il giorno successivo sarete in viaggio verso la località esotica che avete scelto per la luna di miele.
Cosa succede a quegli scatti fotografici?
Perché dobbiamo ricordarci di loro?
Perché l’album fotografico matrimoniale
La risposta, in questo caso, è semplice, e te l’ho già data all’inizio dell’articolo: perché le foto del servizio fotografico del matrimonio rappresentano dei ricordi troppo importanti per essere tenuti nella memoria di un computer.
Come fotografo mi capita spesso di incontrare coppie che dicono che per adesso, non facciamo l’album, aggiungendo anche che avrebbero fatto una selezione delle foto con calma, nelle settimane subito successive all’evento.
Purtroppo, non avviene mai così: e allora sì, quelle foto saranno destinate a rimanere in un computer o peggio ancora in una chiavetta usb, per essere poi sfogliare raramente, troppo raramente.
Siamo talmente pieni di fotografie digitali che, in fondo, non sfogliamo nemmeno quelle che abbiamo nel telefono.
Le foto del matrimonio sono preziose. Ci ricordano emozioni che pur essendo vivide nel nostro cuore, hanno bisogno di essere riportate alla luce di tanto in tanto.
Ecco che per questo c’è l’album fotografico del matrimonio.
Uno scrigno di bellezza: l’album fotografico del tuo matrimonio
L’album è un oggetto prezioso.
Le consistenza materica delle sue pagine gli conferiscono carattere e personalità, che si fanno spazio nel momento in cui lo apri per farti raccontare la storia del tuo matrimonio.
L’album fotografico potrà essere custodito gelosamente, o fare bella mostra di sé da una libreria.
E non verrà rispolverato solo, come si crede erroneamente, per mostrare le foto a parenti e amici.
Sfogliare l’album del tuo matrimonio è un momento prezioso tanto quanto le foto che contiene. E’ una coccola che dovresti prenderti ogni tanto con tuo marito: non è nemmeno necessario che sia un giorno speciale.
Inoltre, l’album fotografico è un oggetto bello. Tra i modelli che puoi scegliere c’è sicuramente quello che ben si adatta al tuo stile, alla tua attitudine e, per certi grandi formati, anche all’arredamento della tua casa.
L’album fotografico di matrimonio racconta una storia
Possiamo parlare per ore della realizzazione dell’album fotografico: i materiali con i quali è realizzato, la grammatura della carta, il tono delle pagine, le decorazioni, la custodia…
Ma c’è una cosa che è davvero importante – più ancora della realizzazione tecnica.
E’ la storia che viene raccontata dalle foto.
E come ogni bella storia che si rispetti, la narrazione deve funzionare. Deve coinvolgerti, avvolgerti, stupirti ogni volta.
Ecco che c’è un legame molto forte tra il lavoro del fotografo durante il matrimonio, e quello cosiddetto di post produzione dell’album fotografico – quando cioè le foto vengono selezionate e l’album confezionato.
E’ un momento delicato.
La scelta delle foto per prima cosa lo è, perché la sequenza che sceglierai dovrà mettere al centro gli scatti che rappresentano la coppia, e solo poi popolare l’universo che le sta attorno con dettagli di volta in volta eleganti, emozionanti, o rivelatori.
Come quelli del bouquet della sposa, che sarà protagonista – assieme agli altri accessori – di una sezione dedicata alla vestizione.
Poi vengono la scelta dei toni dell’album, il trattamento delle foto, la composizione delle pagine.
Il lavoro di post editing e impaginazione deve essere libero da arzigogoli e contrasti troppo forti, anzi: deve essere praticamente invisibile.
Proprio come il fotografo dell’inizio di questo articolo.
L’album in pratica: guida alla scelta dell’album fotografico del matrimonio
Trasformare in scatti le emozioni, i baci, l’atmosfera di festa del giorno più bello è un lavoro – e, fortunatamente per te, ci pensa il fotografo professionista a farlo.
A te spetta un altro compito. Diciamo che è un compito dolce, perché dovrai scegliere lo stile del tuo album di matrimonio. Ma dato che di cose dovrai sceglierne molte, di cose, mentre organizzi il tuo matrimonio, conviene fare chiarezza fin da subito.
In genere, esistono tre tipologie di album di matrimonio:
- L’album tradizionale
- Il fotoalbum
- Il fotolibro
L’album tradizionale
Come molti degli oggetti legati alla tradizione, anche l’album fotografico tradizionale è la soluzione più preziosa e affascinante.
Si tratta di un vero e proprio album “vecchio stile”, dalla ricca copertina e le pagine spesse, sulle quali vengono incollate le stampe degli scatti che hai scelto dal tuo servizio fotografico matrimoniale.
Un errore è quello di considerarlo demodé: ci sono soluzioni moderne e originali, che stanno al passo con i tempi e si abbinano alla perfezione allo stile del tuo matrimonio.
E in fondo, il passo da demondé a vintage è breve
Vantaggi: ha il sapore della tradizione, anche nelle sue vesti più innovative
Svantaggi: non è davvero del tutto personalizzabile
Il fotoalbum
Il fotografo – o il suo assistente – inseriranno gli scatti in un impaginato digitale, componendo l’album a piacimento. La possibilità è quella di inserire grafiche, sfondi diversi, texture e formati diversi di fotografie (anche a tutta pagina). Le pagine potranno essere rigide o semirigide, la carta è sempre fotografica.
Come fotografo ho scelto di utilizzare per gli album fotografici matrimoniali solo stampa Fine Art su carta cotonata per garantire agli sposi un elevato standard qualitativo per durare inalterato nel tempo.
Vantaggi: il gusto della coppia può contribuire a una personalizzazione completa
Svantaggi: il lavoro di impaginazione deve essere fatto da una persona esperta, competente… e di gusto. Se così non fosse, l’effetto discutibile o pacchiano è dietro l’angolo!
Il fotolibro
Come il fotoalbum, con una differenza: le pagine sono leggere come quelle di un libro, e la carta non è fotografica.
Sconsigliatissimo, perché la resa sarà sempre amatoriale.
Altre soluzioni
Ne esistono, anche se sono meno utilizzate nell’ambito matrimoniale.
Sono i cofanetti, e le fotografie non rilegate tra loro.
Mettimo le cose in chiaro…
… ed è quello che devi fare anche tu!
Ci sono tre elementi che contribuiscono alla realizzazione di un meraviglioso album fotografico di matrimonio:
- La scelte delle foto
- Il formato dell’album
- I dettagli tecnici, cioè i materiali usati
Chiedi subito al fotografo che formati di album fotografico ha a disposizione, come lavorerà per l’impaginazione, e soprattutto a chi si rivolgerà per la stampa delle foto o del fotoalbum.
Già questo ultimo parametro ti dirà quanto affidabile è il fotografo al quale ti rivolgerai.
Io, ad esempio, ho scelto di stampare le mie foto esclusivamente su carta Fine Art: una carta fotografica non sbiancata artificialmente, ricca di fibre naturali, fatta per durare – proprio come i ricordi del tuo matrimonio.
Anche se non mancano storie di spose che all’ultimo, dopo aver preso – secondo loro – tutti gli accordi del caso, si sono ritrovate in mano un comunissimo fotolibro, stampato magari presso uno dei servizi online a buon mercato.
Come sempre, tutto sta nel capire a chi ti stai rivolgendo, e se può meritarsi la tua fiducia.
Lo stesso vale per la scelta del formato dell’album. Molti fotografi ti mostreranno quei pochi modelli di album con i quali sono abituati a lavorare. In questo modo, avrai un album fotografico uguale a quello di chissa quante altre coppie di nuovi sposi.
Il tuo matrimonio invece merita una cosa unica, vero?
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Se vuoi scoprire di più sul mio lavoro di fotografo di matrimonio non esitate a contattarmi!
Stefano Paladini è fotografo per matrimoni a Treviso, Venezia, Padova e provincia, con base a Preganziol. Realizza servizi fotografici matrimoniali con un reportage artistico senza pose spostandosi, in tutto il Veneto e in Italia.